Promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e patrocinato dal Comune di Roma, il FESTIVAL DELLO STUPORE si propone di mettere in rete realtà e istituzioni del territorio, attraverso la realizzazione di eventi culturali ed artistici aperti a tutti sui temi della pace, del vivere insieme, della solidarietà con i più fragili, della cura e rispetto dell’ambiente.
Dopo il grande successo dell'edizione precedente a Tor Bella Monaca, e uno spin-off nel quartiere di Primavalle quest'anno il festival estende la sua portata nelle aree di Tuscolano e Quarticciolo promettendo un'esperienza ancora più ricca e inclusiva, per far emergere e valorizzare le risorse profonde tra i cittadini, con la partecipazione di personalità del mondo della cultura, della comunicazione e dello spettacolo.
L’intento del "Festival dello Stupore" è quello di farsi proposta anche per altre zone periferiche della città, in aree connotate da un forte disagio sociale, in un processo di empowerment e rigenerazione partecipativa.
Festival dello Stupore
Il Museo Laboratorio d'Arte di Tor Bella Monaca, aperto nel 2008 dalla Comunità di Sant'Egidio, centro delle attività artistiche delle persone con disabilità del quartiere, è l’hub creativo del Festival.
Si caratterizza come spazio di formazione, di incontro e di comunicazione, anche attraverso la ricerca di canali espressivi alternativi, stimolo alla curiosità per l’arte e per il mondo, un luogo inclusivo, dove si svolgono le iniziative culturali e sociali di Sant’Egidio che coinvolgono bambini, anziani, giovani, famiglie e nuovi europei.
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EDIZIONE 2024
L'edizione 2024 del Festival dello Stupore, itinerante
tra i quartieri romani di Tor Bella Monaca, Tuscolano
e il Quarticciolo, si pone l'ambizioso obiettivo di coinvolgere ancor più cittadini di varie età e background, estendendo la sua collaborazione a associazioni, reti e comitati che si distinguono per
il loro impegno e dinamismo nei settori artistico, culturale e sociale. Per farlo, si punta ad arricchire l’offerta attraverso una piattaforma multidisciplinare rinnovata che propone eventi originali e festosi, concepiti per valorizzare l'empatia, l'interazione e il dialogo tra le persone.
Tra le iniziative previste dal festival figurano mostre e performance immersive, workshop creativi e panel dinamici, concepiti per stimolare il pensiero critico e incentivare la collaborazione tra i partecipanti.
Le esperienze di mapping 3D, i live set musicali e un variegato cartellone di spettacoli teatrali innovativi sono solo alcuni degli strumenti con cui il Festival dello Stupore intende superare i confini tradizionali, aprendo a nuove prospettive ed esperienze.
Un filo conduttore di tutte le attività sarà l'integrazione di educazione e creatività, mirando a creare percorsi che divertano, informino, ispirino e stimolino la riflessione, trasformando ogni momento del festival in un'opportunità di crescita personale e collettiva.
In questa edizione, un accento particolare è posto sul coinvolgimento delle istituzioni educative, dalle scuole elementari alle università. Invitiamo insegnanti e studenti a partecipare attivamente attraverso progetti speciali e iniziative che integrano arte e cultura nel loro percorso educativo.